Settembre ddduemmila15

Okay, sono arrivata a casa da circa due orette, no..
M'è venuto lo schizzo di ascoltare qualcosina su Spotify, dato che sono quasi in vacanza, ragazzi.. In vacanza, metà/fine settembre.. E non è ancora detta l'ultima parola! Magari all'università, quest'anno in via del tutto eccezionale, viene il barlume di cominciare prima ed anticipare gli esami! (okay, non portiamo sfortuna)

Son partita con alcune delle mie tremila playlist, sapete come sono ormai.. Vivace a dismisura e pure grande fanatica di Ssspotify (che sto trascurando, porello)!
No dai, non è vero.. Vabbè, fatto sta che di canzoni stasera non me ne andava bene una... Mi son seduta, son cascata su Nutini.. Ah beh, me s'è aperto un mondo!
Armatevi di pazienza, ora vi racconterò un paio di cosette... Facciamo i conti, giusto, giusto un anno fa mi immatricolai all'università, wooho! Minchia pheeeeega se ne son successe di cose da quel 20 Settembre 2014.

Che dire e da dove partire soprattutto!?!
Come molti sapranno, frequento una facoltà dell'Università di Paduaaa; non uscendo da un istituto tecnico, professionale o un liceo scientifico, non avendo le giuste basi (ho fatto un liceo artistico scrausissimo che nèè servito a nu cazz) ho scelto, GIUSTAMENTE, di prendere la strada più semplice, la via più spianata e con meno aghi su cui pestare: Ingegneria Informatica, sì.
Una facoltà di poco conto e poco carattere, una come un'altra e poco da studiare soprattutto (davvero, la miglior scelta della mia vita... Vedremo se tra qualche anno la penserò uguale eh), — un Grazie sentito va a Marco B. e Lorenzo, che mi hanno “spinta” in questa direzione, vi devo molto —.

Ciao che vado a far la pendolare, l'università si vive appieno (e s'è visto)! Ho trascorso un anno davvero splendido, in 45mq con un coinquilino meraviglioso.. Al quale voglio un gran bene; lui non so quanto me ne voglia, dato che a casa non c'è mai, sarà perché parlo molto (è un eufemismo)? Lo stresso troppo?

Già dal primo giorno è stato un caos: entrare in P2, vi assicuro, il primo giorno... Aula da 200 persone, noi in 250 chiaramente.. La gente naltro po' era seduta sulle soglie delle finestre (lezione di Analisi 1)... Un caldo atroce, là dentro, ed io in camicia bianca a maniche lunghe.. Ah, tra l'altro ero arrivata a Padova la mattina stessa del primo ottobre, primo giorno di uni, e stavano ancora finendo di montarci gli “immobili” a casa!
Pareva un giorno di festa.. Che poi, più che festa s'è rivelato un fiasco!
Scherzi a parte, finalmente nelle mie orecchie risuonava qualcosa di familiare, da parte dei docenti, finalmente niente più pennelli, niente più 50x70 o 100x70, che per portarteli dietro ti ci vuole il trasportino, niente più notti in bianco per far tavole! Semmai per studiare architettura degli elaboratori (ahahah no, neanche quella!).
Finalmente...

Più passavano i giorni e più conoscevo persone nuove, nel giro di qualche mese, andando in biblioteca centrale di Ingegneria, ho conosciuto chiunque.. Persino Giancarlo, un bibliotecario, il quale mi ha regalato un CD di Vangelis, oltre a tutti i lindt invernali, un grande Uomo.
Un altro bibliotecario, a matematica da Archimede, simpaticissimo, con la parlantina spagnola; ogni volta che mi vede, mi sorride e mi augura “Buon lavoro, Signorina”!
Persone davvero fantastiche, con un bel cuore d'oro. Cosa stupefacente, a parer mio.

Ho conosciuto un'infinità di persone; Mattia, Alessandro e Marco (Big M) in particolare, tre ragazzi di ing. Civile che stimo assai, li stimo per le ventimila “pausette” al bar, pre-post e chi più ne ha, ne metta, colazione/pranzo/merenda!
L'ignoto figone biondo dell'aula studio, dagli occhioni marroni e occhiali da intellettuale che m'ha rapito il cuore sin dal primo momento che l'ho visto, era un fresco ed uggioso novembre e lui vestito con le scarpe hawaiane - di un motivo molto floreale -, (forse, m'ha colpita, perché è sempre in pausa e chiacchiera con tutti, come me?); ogni volta che lo vedo.. par di vedere Gesù, la Madonna e pure l'asinello: illuminante!
I miei compagni di corso; a partire da Jam (col quale ho legato di più, gli ho rotto le palle non poco quest'anno, l'ho sgridato, mi ha sgridata, mi ha chiamata mezzo ubriaco e mi ha fatto conoscere mezza della sua città, al telefono; peccato tutti già sapessero chi ero: la logorroica. Prova a negare il contrario, simpaticone!), Filippo, Simion, Federico 1, Federico 2 (che quando s'è lasciato con la ragazza, mi son dovuta far venire idee brillanti pur di evitare che fosse triste e che dal prossimo anno non vedrò più.. Niente più spesa al Pam assieme, urca!), Alessandro 2, e molti altri compagni di banco/di prima fila e tieni posto a lezione!
Persone davvero Belle, che mi porterò sempre con me, ognuno particolare con una storia diversa ed avvincente.
Persone che mi hanno aiutata a crescere, facendomi capire che non proprio “tutto il mondo è paese”, non tutte le persone sono uguali, anzi.
Nico e Jack, che sebbene non facciano parte del mio miraggio universitario fisicamente, sono sempre con me; due ragazzi da “struconi”, han sempre la battuta pronta, pronti a spronare chiunque, ai quali voglio un sacco bene, nonostante siamo distanti!
Luca (Zaninexusss), se mi leggi, inserisco anche te in questa lista, ti devo ancora un caffè, caspita! È sempre una gioia trovare i tuoi post super interessanti nei vari social e commentarli dal primo all'ultimo! Anche tu sei parte della mia università! Chimerini unici!

“Mannaggina”, più che descrivere.. Questi son ringraziamenti e basta... Scusate! (me sembra de sta a scrive er tema da quinta superiore)

Ma credo che all'inizio qualcuno mi odiasse; sono stata insultata su insulted UniPd *che onore!* (una pagina su facebook dove ci si può insultare liberamente ed anonimamente): perché chiacchieravo troppo, perché non stavo mai seduta un minuto in biblio (mi hanno adattato un nuovo corso di laurea: Ing. delle chiacchiere e dei bisbigli, mi son fatta una laurea e me la sono appesa sul frigo.. Peccato averla rovinata ammazzandoci una zanzara sopra, dettagli). Sì, ne ho combinate di tutti i colori, nel vero senso della parola!

Ecco, ad esempio di serate poche, ricordo perfettamente la festa delle matricole; una festa al quale ho partecipato col mio coinqui, l'unica di tutto l'anno, nella quale mi son sentita un pesce fuor d'acqua (è stata fatta al Teatro Geox di Padova, un luogo abnorme dove fanno anche i concerti), c'era musica a manetta.. Auchan c'era quella volta, non quelli del supermercato, no.. Un Dj.

L'argine, ho scoperto cos'è un argine! Cosa si fa in un argine: si corre! Correre lungo l'argine, perdincibacco parto ancora da casa, casa per andare a Padova appositamente a correre lungo l'argine, è così rilassante, ci sono un sacco di persone che corrono, che ti invogliano a far sempre meglio.. Solo guardandole!
Ho corso con la pioggia (unico), col vento, col sole, ed è stato bellissimo, è bellissimo, sarà bellissimo! 

Ho studiacchiato, ho (ora meno) una mentalità leggermente legnosa (per i miei gusti); nel senso che fatico ancora ad essere elastica mentalmente. Non sono stata produttiva al Top, anzi, ma sono pronta ad affrontare un nuovo anno accademico con la grinta giusta: mettendo al primo posto l'università, l'università è molto importante, ritengo sia fondamentale, è una base solida su cui orientare poi il proprio futuro. Tanti pensieri e tante idee che prima di cominciarla, non avevo alba, non credevo fossero concreti (era un miraggio l'università, non sapevo nemmeno cosa volesse dire); ORA È CASA!

Trascorro più tempo a Padova che a casa, a casa nella mia città natale non ci sono mai! Adoro vivere a Padova, Padova mi piace, mi piace molto (non l'avrei mai detto, non avrei mai voluto andare a viverci tantomeno a frequentare l'università).
Sono davvero contenta e soddisfatta, nonostante la mole di sconfitta psicologica nata principalmente dagli esami non andati come dovevano andare (come Dio Comanda, insomma!) ma ci vuole tenacia e grinta nelle cose! Se si vuole davvero un qualcosa, oh, bisogna alzare il culo ed andare a prendersela; se ci si aspetta che le cose cadano dalla propria testa o dal ciel.. “Campa cavallo che l'erba cresce”! 
Sono consapevole che non sia una scelta facile, richiede un sacrificio enorme affrontare una carriera universitaria, per chiunque, ma ne vale la pena. Ne vale la pena andare in Erasmus (chi può), ne vale la pena sbattersi (a.k.a. farsi un mazzo tanto) per sé stessi e per la propria vita, non per gli altri, per sé stessi; la vita è una, la vita è adesso.
La soddisfazione che rimane e aleggia dentro è talmente grande, talmente tanta da riempie il cuore, che ne vale la pena T-U-T-T-O. (tutto dipende da noi, anche un esame passato o meno: colpa di non aver avuto cul ehem.. colpa nostra che non abbiamo studiato abbastanza! la fortuna.. che cosa futile, eh!?)

Grinta, testardaggine e voglia di fare, tre cose che messe assieme, tutto sommato, non sono poi così male, o no?

Ah.. E comunque...

Jenny Don't Be Hasty”, nonostante la traduzione non ci azzecchi
molto con il filo del discorso! (anche “Last Request” o “Rewind
possono andar più che bene).

Good Life” - OneRepublic

Feel Again” - OneRepublic


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